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ORTONA – Champagne, crostacei, auto sportive e serate esclusive: sarebbe questo il quotidiano dell’uomo che la Guardia di Finanza di Ortona ha posto sotto indagine. Il protagonista, un 31enne della provincia di Pescara, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver costruito un sistema di truffe ai danni di diversi imprenditori. Il procedimento si svolgerà davanti al giudice monocratico del tribunale di Pescara.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’indagato avrebbe adottato uno schema collaudato: si sarebbe finto rappresentante legale di una società a lui collegata, ma priva di reale consistenza economica, e avrebbe inviato finti bonifici come garanzia per ottenere beni e servizi di valore. Le vittime, convinte di ricevere regolare pagamento, consegnavano merce e prestazioni senza ricevere poi alcun corrispettivo.
Tra gli episodi più eclatanti, spicca il noleggio di una Ferrari F8 Coupé per circa 5.500 euro: veicolo ottenuto tramite distinta bancaria contraffatta e successivamente rubato. L’auto, rinvenuta in provincia di Foggia, è stata trovata smontata e ormai inutilizzabile.
L’ammontare delle presunte truffe accertate finora si aggirerebbe attorno ai 50 mila euro, distribuite su undici episodi tra le province di Pescara, Chieti e Catanzaro. Tuttavia, gli inquirenti ipotizzano che il numero delle vittime possa essere più alto, data la mole di denunce presentate da varie regioni italiane.