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A seguito dei controlli più recenti, l’Aca ha comunicato che l’acqua distribuita in alcune aree di Roccamontepiano non risulta attualmente idonea al consumo umano diretto. Le analisi effettuate il 28 ottobre sulla sorgente Scurci hanno evidenziato valori oltre la norma per quanto riguarda i batteri coliformi, pari a 35 UFC ogni 100 ml, superando i limiti stabiliti dalla normativa vigente.
Per garantire la sicurezza pubblica, la società idrica ha già avviato le procedure di allerta agli utenti coinvolti e sta eseguendo verifiche mirate sul sistema di disinfezione tramite clorazione.

Le zone interessate dal provvedimento sono:

Molino

Madonna delle Grazie

San Rocco

Manicottelli

Pilati

In queste località è raccomandato evitare l’utilizzo dell’acqua per bere o cucinare, salvo previa bollitura, fino a nuova comunicazione ufficiale.
Parallelamente, l’Aca ha iniziato le operazioni di pulizia e disinfezione dei serbatoi e delle strutture della sorgente Scurci per ripristinare quanto prima le condizioni di sicurezza della rete idrica.

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