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ATESSA – Un’operazione congiunta tra l’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti ha portato alla luce un sistema di gioco illegale all’interno di un esercizio pubblico di Atessa.
Durante il blitz, gli agenti hanno sequestrato sette slot machine irregolari e denunciato il titolare alla Procura di Lanciano.

L’intervento, condotto dai funzionari dei Monopoli e dai finanzieri della Compagnia di Lanciano, ha rivelato una serie di violazioni amministrative e fiscali, tra cui l’assenza dei controlli obbligatori per l’accesso ai locali, che permetteva di fatto l’ingresso anche a minorenni.

Le verifiche tecniche hanno poi svelato un sofisticato sistema di manipolazione delle macchine: ogni apparecchio era dotato di una seconda scheda elettronica nascosta dietro il monitor, capace di deviare parte delle giocate e sfuggire ai controlli dell’Agenzia delle Dogane.
Questa alterazione consentiva di ridurre la base imponibile su cui calcolare il Prelievo Erariale Unico (Preu), determinando un’evasione delle imposte sui proventi delle slot.

Le schede sequestrate sono ora al centro di un’indagine tecnica che dovrà quantificare l’ammontare del denaro sottratto al fisco e definire le responsabilità penali e tributarie dell’esercente.

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