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CHIETI. Una parata di grandi nomi per una stagione che promette emozioni, riflessione e qualità. Al Teatro Marrucino di Chieti arrivano Massimo Popolizio, Leo Gullotta, Massimiliano Gallo, Anna Valle, Giuseppe Zeno, Anna Galiena, Gabriele Muccino, Tosca D’Aquino, Carlo Buccirosso, Marco Bocci, Pia Lanciotti e la compagnia Carrozzeria Orfeo, insieme ad altri protagonisti del panorama teatrale nazionale.
La Stagione di Prosa 2026, diretta per il quinto anno consecutivo dal maestro Davide Cavuti, intreccerà i grandi classici della drammaturgia con testi inediti e prime nazionali, fino a un omaggio al genio di Charles Bukowski.

Una stagione da record

«Ancora una volta una programmazione di alto livello saprà unire maestri e giovani talenti, offrendo spettacoli capaci di parlare tanto al cuore quanto alla mente», ha dichiarato Giustino Angeloni, presidente della Deputazione teatrale del Marrucino, durante la presentazione ufficiale.
L’obiettivo è ambizioso: replicare il successo delle scorse stagioni, che hanno registrato un numero record di abbonati e presenze, consolidando il ruolo del teatro teatino come punto di riferimento culturale per l’Abruzzo.

L’apertura con Carrozzeria Orfeo e un omaggio a Bukowski

Il sipario si alzerà sabato 3 gennaio 2026 con la compagnia Carrozzeria Orfeo e lo spettacolo “Misurare il salto delle rane”, firmato da Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti, un racconto ironico e poetico sulle fragilità umane.
Il mese di febbraio ospiterà invece la prima nazionale di “Io, Charles al secolo Bukowski”, con Marco Bocci e Pia Lanciotti, un viaggio teatrale nell’universo disincantato del celebre scrittore americano, accompagnato dalle musiche originali di Davide Cavuti.

I grandi protagonisti della scena italiana

Nel corso della stagione saliranno sul palco del Marrucino:

Massimo Popolizio con “Ritorno a casa” di Harold Pinter, un dramma intenso prodotto in collaborazione con il Teatro di Roma e il Piccolo Teatro di Milano.

Anna Valle e Gianmarco Saurino in “Scandalo”, testo e regia di Ivan Cotroneo, che esplora i segreti e le maschere del desiderio.

Leo Gullotta renderà omaggio a Luigi Pirandello con “Tutto per bene”, nel novantesimo anniversario della scomparsa del grande autore siciliano.

Tosca D’Aquino, Simone Montedoro e Toni Fornari saranno protagonisti della brillante commedia “Cena con sorpresa”.

Gabriele Muccino porterà al Marrucino “A casa tutti bene – Il teatro incontra il cinema”, adattamento scenico del suo celebre film, con Giuseppe Zeno e Anna Galiena.

Massimiliano Gallo interpreterà e dirigerà “Malinconico, moderatamente felice”, tratto dai romanzi di Diego De Silva, con musiche di Joe Barbieri.

A chiudere la stagione, Carlo Buccirosso con la commedia brillante “Qualcosa è andato storto!”, di cui è autore e regista.

Le parole del direttore artistico

«Il teatro – ha spiegato Davide Cavuti – è il sogno che si rinnova ogni volta che il sipario si apre. La stagione 2026 nasce dal desiderio di raccontare l’anima umana con linguaggi vivi e contemporanei, mettendo in dialogo la tradizione con la sensibilità moderna. È un viaggio dentro il contrasto tra la vita e la forma, tra la libertà e le maschere che ci costruiamo ogni giorno.»

Cultura, memoria e comunità

«Questa stagione è il simbolo della vitalità culturale di Chieti», ha commentato il sindaco Diego Ferrara, sottolineando come il Marrucino «sia diventato un luogo d’incontro tra memoria e innovazione, un punto di riferimento per tutto il territorio».
Sulla stessa linea Paolo De Cesare, vicesindaco e assessore alla cultura: «Il teatro Marrucino continua a crescere, confermandosi tra le eccellenze nazionali per qualità artistica e partecipazione del pubblico».

Abbonamenti e biglietti

Rinnovi abbonamenti: dal 25 ottobre al 9 novembre 2025 presso il botteghino del teatro (martedì-domenica, 10-13 e 17-20).

Nuovi abbonamenti: dall’11 novembre 2025 ore 10, al botteghino e online su www.ciaotickets.com

Biglietti singoli: disponibili dal 3 dicembre 2025 ore 10.

Confermati anche gli appuntamenti “Incontri con gli artisti”, la domenica alle 12 nel foyer del teatro, per un dialogo diretto tra pubblico e protagonisti della scena.

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