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Proseguono a ritmo serrato i controlli mirati della Polizia di Stato di Chieti nel settore delle attività sottoposte a licenza o autorizzazione, con particolare attenzione al rispetto delle normative amministrative.
Nel corso di una recente operazione, disposta dalla Questura, è emersa una situazione irregolare in un circolo privato situato nel cuore della città. Gli agenti delle Volanti, insieme al personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, hanno infatti accertato che il locale era diventato punto di ritrovo abituale di persone con precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio. Tra i frequentatori sono stati inoltre identificati soggetti segnalati per spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
La gravità del quadro ha portato il Questore ad adottare un provvedimento immediato: la sospensione per cinque giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Un ulteriore elemento emerso durante i controlli riguarda la presenza, all’interno del circolo, di avventori non iscritti ufficialmente come soci, in contrasto con la natura giuridica delle associazioni private. Questo aspetto ha aperto la strada anche a verifiche di carattere fiscale, considerato che i circoli privati godono di un regime agevolato che richiede regolarità nella gestione e nella documentazione contabile.
Nel corso di una recente operazione, disposta dalla Questura, è emersa una situazione irregolare in un circolo privato situato nel cuore della città. Gli agenti delle Volanti, insieme al personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, hanno infatti accertato che il locale era diventato punto di ritrovo abituale di persone con precedenti penali per reati contro la persona e contro il patrimonio. Tra i frequentatori sono stati inoltre identificati soggetti segnalati per spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.
La gravità del quadro ha portato il Questore ad adottare un provvedimento immediato: la sospensione per cinque giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.
Un ulteriore elemento emerso durante i controlli riguarda la presenza, all’interno del circolo, di avventori non iscritti ufficialmente come soci, in contrasto con la natura giuridica delle associazioni private. Questo aspetto ha aperto la strada anche a verifiche di carattere fiscale, considerato che i circoli privati godono di un regime agevolato che richiede regolarità nella gestione e nella documentazione contabile.
