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Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, per anni avrebbe convinto decine di clienti a versare denaro destinato alla sottoscrizione di polizze vita, facendolo transitare però su un conto corrente a lui collegato e senza poi inoltrare i fondi alla compagnia per cui lavorava. In questo modo, un intermediario assicurativo attivo nelle province di Isernia e Chieti avrebbe trattenuto somme per un totale prossimo ai cinque milioni di euro.

L’attività investigativa, avviata dalla Guardia di Finanza di Isernia sotto il coordinamento della Procura, ha fatto emergere un presunto sistema fraudolento messo in atto tra il 2016 e il 2023. L’uomo, in servizio dal 2010, rilasciava ai clienti documentazione che lasciava presumere la regolare attivazione delle coperture assicurative, che invece – secondo le accuse – risultavano nulle o mai effettivamente emesse. In tutto, sarebbero circa un centinaio i risparmiatori coinvolti, molti dei quali avevano riposto piena fiducia nel professionista.

L’agente è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Chieti per truffa e alla Procura competente in ambito fiscale per omessa dichiarazione dei redditi relativi alle somme incassate illecitamente. La compagnia assicurativa per cui operava ha sospeso il collaboratore e revocato il mandato.

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