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È scattato il divieto temporaneo di utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari nelle aree costiere di Vasto, San Salvo (in Abruzzo) e Montenero di Bisaccia (in Molise).
La misura è stata disposta con apposite ordinanze sindacali, emesse a seguito delle analisi effettuate dall’Arta Abruzzo, che hanno evidenziato valori fuori norma.
Durante un campionamento presso il serbatoio dell’area industriale di San Salvo, è stata riscontrata la presenza di coliformi totali pari a 1 MPN/100 ml, un livello superiore ai limiti fissati dalla legge. In via precauzionale, le amministrazioni comunali hanno quindi deciso di vietare l’uso dell’acqua destinata al consumo umano e alla preparazione di alimenti.
Il provvedimento interessa migliaia di cittadini e attività commerciali e riguarda l’intera area industriale di San Salvo, nonché le zone marine di Vasto, San Salvo e Montenero di Bisaccia. Nel territorio molisano, il divieto è stato esteso anche alla contrada Padula.
“Tenuto conto dell’entità del fuori norma riscontrato – si legge nell’ordinanza della sindaca di Montenero, Simona Contucci – si rende necessario avviare tutte le verifiche e gli accertamenti per ripristinare quanto prima la qualità dell’acqua distribuita”.
Le autorità sanitarie e ambientali sono già al lavoro per individuare la causa della contaminazione e procedere al ripristino della piena potabilità dell’acqua nelle aree interessate.