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Dopo mesi di lavoro e confronto, arriva una svolta per il servizio di emergenza 118 in provincia di Chieti. La carenza di personale medico, che da tempo metteva in difficoltà soprattutto l’Alto Vastese, ha trovato finalmente una risposta concreta con una riorganizzazione complessiva delle postazioni e dei turni di servizio.

Nel territorio montano, a Castiglione Messer Marino, è ora operativa una postazione 118 medicalizzata attiva nelle ore diurne (H12), supportata da un’ambulanza infermieristica nelle ore notturne. Entro fine anno, sarà aggiunta anche un’automedica H12, portando a tre i mezzi disponibili sul territorio.

A Gissi, invece, la presenza del medico è garantita 24 ore su 24: durante il giorno con ambulanza medicalizzata e di notte grazie a un sistema integrato di ambulanza infermieristica e automedica, che copre anche Castiglione e i comuni vicini. Restano attive le ambulanze infermieristiche avanzate di Carunchio (turno notturno) e Torrebruna (turno diurno), mentre il supporto all’area interna continuerà a essere assicurato anche dai mezzi di Vasto e San Salvo.

«Abbiamo mantenuto gli impegni presi con gli amministratori delle aree interne – spiega il direttore generale della Asl, Mauro Palmieri – perché il diritto alla salute deve valere per tutti, anche dove le condizioni logistiche rendono tutto più complesso. Nonostante la carenza di medici dell’emergenza resti un problema nazionale, siamo riusciti a dare risposte concrete grazie a un grande sforzo organizzativo».

Un ruolo chiave nella nuova struttura è stato svolto dall’integrazione tra ospedale e territorio. Come sottolinea il direttore del Dipartimento di Emergenza, Emmanuele Tafuri: «Abbiamo coinvolto anestesisti-rianimatori e medici del pronto soccorso già in servizio alla Asl. Lavorare in rete ci permette di garantire continuità e tempestività negli interventi, mentre proseguono i corsi di formazione e l’attivazione di protocolli che consentono agli infermieri, in collegamento con la Centrale Operativa, di somministrare farmaci e gestire in modo più rapido le urgenze».

Con più mezzi, più professionalità e una rete territoriale rafforzata, il 118 del Chietino entra così in una nuova fase, pensata per rendere l’emergenza sanitaria più efficiente, vicina e sicura per tutti.

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