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CHIETI. Un’intesa rafforzata tra amministrazione comunale e Guardia di Finanza potrebbe presto dare un giro di vite all’evasione dei tributi locali. L’idea è stata lanciata dal generale Fabio Massimo Mendella, comandante regionale delle Fiamme Gialle in Abruzzo, durante le celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo, dove il Comune è stato premiato per l’impegno nella diffusione della legalità.

A ritirare il riconoscimento è stato l’assessore ai tributi, Gabriele Barisano, che ha definito il momento «un segnale di fiducia e uno stimolo a continuare con decisione la battaglia contro chi non rispetta le regole, costruendo una comunità più equa e solidale». Premi anche agli assessori Anna Bosco e Nicola Della Gatta, rispettivamente per le politiche sociali e per il settore turismo e cultura.

La proposta di Mendella punta a un protocollo operativo capace di rafforzare i controlli su Tari, Imu, tassa di soggiorno e altri tributi locali. «Accordi di questo tipo – ha spiegato il generale – consentono un’azione coordinata, migliorano l’efficacia delle verifiche e consolidano la collaborazione tra istituzioni».

Il nuovo patto si aggiungerebbe a quello già siglato nel 2023, che consente alla Guardia di Finanza di incrociare i dati forniti dai cittadini per ottenere agevolazioni sociali. Grazie a quell’accordo, è possibile smascherare chi dichiara il falso per ottenere bonus e sussidi, destinando invece le risorse a chi ne ha reale diritto.

L’obiettivo è duplice: colpire chi evade i tributi e tutelare l’equità sociale, in un momento in cui i fondi pubblici sono sempre più limitati e preziosi.

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