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Atessa punta a rafforzare la propria identità e ad attrarre nuovi visitatori, investendo su turismo, patrimonio storico-culturale ed esperienze territoriali. Questo il tema centrale dell’incontro “Il Futuro di Atessa tra industria sostenibile, valorizzazione del patrimonio storico-culturale e sviluppo turistico”, promosso dal Comune nell’ambito di Val di Sangro Expo.
Amministratori, studiosi, operatori culturali e associazioni hanno partecipato a un ampio dibattito, concordando sulla necessità di fondare lo sviluppo cittadino su tre pilastri: industria sostenibile, cultura e turismo integrato.
A moderare l’incontro il consigliere comunale Angelo Sciotti.
Il portale “Io sono il drago”
Durante l’evento, Ida D’Alonzo – storica dell’arte e guida turistica – ha presentato il nuovo portale “Io sono il drago”, realizzato con il supporto del vicesindaco Enzo Orfeo. La piattaforma, presto disponibile anche in inglese, racconterà Atessa attraverso itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici, diventando uno strumento moderno per visitatori e operatori.
L’obiettivo: entrare nei “Borghi più belli d’Italia”
Un altro tema centrale è stato l’avvio del percorso di candidatura di Atessa alla rete dei Borghi più belli d’Italia. Come spiegato dai consiglieri regionali Antonio Di Marco e Vincenzo Menna, si tratta di un’opportunità strategica per il territorio: maggiore visibilità, accesso a finanziamenti, promozione nazionale e internazionale e nuovi flussi turistici.
Musei ed eccellenze culturali
La docente Adele Cicchitti ha guidato i presenti in un “viaggio museale” tra i tesori cittadini: Palazzo Ferri con la collezione Paglione e le opere di Aligi Sassu, ceramiche e sculture di Castelli, mostre sul futurismo e sull’architetto Venturi.
Completano l’offerta il Museo delle Arti e dei Mestieri, il Museo dei Presepi e l’Archivio Storico Comunale.
Esperienze e buone pratiche
Castel del Giudice (Molise) è stato portato come esempio virtuoso dal sindaco Angelo Gentile, che ha raccontato progetti legati al turismo sostenibile e alla valorizzazione delle colture autoctone.
Nicola Ucci, presidente nazionale di Scopritalia, ha illustrato i workshop e le collaborazioni avviate per promuovere i Comuni italiani.
Patrizia Di Tondo, presidente della cooperativa Gaia, ha presentato Riexperia, il nuovo Museo dell’Ambiente e dell’Economia Circolare, in fase di allestimento con fondi Pnrr.
Cultura e identità come motore di sviluppo
Le realtà associative, con la Pro Loco guidata da Marisa De Francesco, sono state riconosciute come fondamentali nella promozione del territorio.
L’assessore Ilenia Tumini e le consigliere Sara Capellone e Annalisa Giuliani hanno ribadito il ruolo della cultura come anima della città e strumento di crescita, ricordando iniziative come Libri a corte.
Amministratori, studiosi, operatori culturali e associazioni hanno partecipato a un ampio dibattito, concordando sulla necessità di fondare lo sviluppo cittadino su tre pilastri: industria sostenibile, cultura e turismo integrato.
A moderare l’incontro il consigliere comunale Angelo Sciotti.
Il portale “Io sono il drago”
Durante l’evento, Ida D’Alonzo – storica dell’arte e guida turistica – ha presentato il nuovo portale “Io sono il drago”, realizzato con il supporto del vicesindaco Enzo Orfeo. La piattaforma, presto disponibile anche in inglese, racconterà Atessa attraverso itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici, diventando uno strumento moderno per visitatori e operatori.
L’obiettivo: entrare nei “Borghi più belli d’Italia”
Un altro tema centrale è stato l’avvio del percorso di candidatura di Atessa alla rete dei Borghi più belli d’Italia. Come spiegato dai consiglieri regionali Antonio Di Marco e Vincenzo Menna, si tratta di un’opportunità strategica per il territorio: maggiore visibilità, accesso a finanziamenti, promozione nazionale e internazionale e nuovi flussi turistici.
Musei ed eccellenze culturali
La docente Adele Cicchitti ha guidato i presenti in un “viaggio museale” tra i tesori cittadini: Palazzo Ferri con la collezione Paglione e le opere di Aligi Sassu, ceramiche e sculture di Castelli, mostre sul futurismo e sull’architetto Venturi.
Completano l’offerta il Museo delle Arti e dei Mestieri, il Museo dei Presepi e l’Archivio Storico Comunale.
Esperienze e buone pratiche
Castel del Giudice (Molise) è stato portato come esempio virtuoso dal sindaco Angelo Gentile, che ha raccontato progetti legati al turismo sostenibile e alla valorizzazione delle colture autoctone.
Nicola Ucci, presidente nazionale di Scopritalia, ha illustrato i workshop e le collaborazioni avviate per promuovere i Comuni italiani.
Patrizia Di Tondo, presidente della cooperativa Gaia, ha presentato Riexperia, il nuovo Museo dell’Ambiente e dell’Economia Circolare, in fase di allestimento con fondi Pnrr.
Cultura e identità come motore di sviluppo
Le realtà associative, con la Pro Loco guidata da Marisa De Francesco, sono state riconosciute come fondamentali nella promozione del territorio.
L’assessore Ilenia Tumini e le consigliere Sara Capellone e Annalisa Giuliani hanno ribadito il ruolo della cultura come anima della città e strumento di crescita, ricordando iniziative come Libri a corte.
