Condividi:

FRANCAVILLA – «Nel comitato ristretto dei sindaci fissato per la prossima settimana mi farò portatrice di questo problema e chiederò di affrontare la situazione in maniera organica».
Così il sindaco di Francavilla, Luisa Russo, dopo la mattinata di mercoledì che ha visto decine di utenti costretti a lunghe code negli uffici del distretto Asl, per poi trovarsi lo sportello chiuso alle 12 in punto.

Il disagio non è passato inosservato: il consigliere regionale Silvio Paolucci ha presentato un’interpellanza al Consiglio regionale, mentre il sindaco sottolinea come «le file interminabili siano solo una delle tante conseguenze del disastro sanitario che si sta vivendo in Abruzzo. Tagli al personale, riduzione di fondi e disorganizzazione dei servizi ricadono direttamente sui cittadini».

Russo ricorda anche che «la Asl invita a utilizzare strumenti di prenotazione online, dimenticando però che molti utenti, per età o mancanza di competenze digitali, sono costretti a recarsi di persona al distretto».

Il sindaco ha inoltre annunciato di aver chiesto chiarimenti sui tempi di completamento dei lavori di ristrutturazione dell’istituto Padovano, destinato a ospitare la nuova Casa di comunità e il centro vaccinale. «Ci era stato promesso un ritorno entro quest’anno, ma ad oggi gli utenti di Francavilla devono spostarsi a San Giovanni Teatino o addirittura a Ortona, con pesanti disagi per le famiglie».

L’appello riguarda anche altri servizi fondamentali: neurologia, fisioterapia e centro diabetologico, che secondo Russo devono essere riportati a Francavilla «per ridurre i disagi cui sono sottoposti i pazienti».

Sul tema resta alta l’attenzione anche del consigliere Paolucci, che ha ribadito l’urgenza di risposte concrete in sede regionale.

Tutti gli articoli