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CHIETI - Sarà inaugurata giovedì 25 settembre alle ore 11.30 la nuova stanza dedicata all’attività ambulatoriale del Centro di Epilettologia e Neurologia Pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata” di Chieti.
Lo spazio, collocato all’interno della Clinica Pediatrica, è stato realizzato grazie al contributo del Lions Club Chieti “I Marrucini”, del Lions Club Chieti Host e dell’associazione “L’Arca di Francesca”, guidata dalla presidente Bianca Rulli.
L’iniziativa rientra nel progetto “Ospedali dipinti” e prevede anche un murales a cura di CMK Lab, pensato per rendere l’ambiente più accogliente e sereno.
«Abbiamo voluto creare uno spazio che trasmettesse tranquillità – spiegano i promotori – offrendo ai bambini un’esperienza il più possibile priva di traumi».
La Clinica Pediatrica, diretta dal professor Francesco Chiarelli, ospita già il Centro di Neuropsichiatria Infantile con un’équipe specializzata nella diagnosi e nella cura delle epilessie in età evolutiva. Il nuovo ambulatorio andrà a rafforzare il Servizio Regionale di Neurologia Pediatrica, coordinato dalla dottoressa Sara Matricardi e sotto la responsabilità del dottor Giovanni Prezioso.
«Garantire ai bambini abruzzesi un punto di riferimento sul territorio – sottolinea Chiarelli – significa evitare viaggi fuori regione, offrire diagnosi precoci e trattamenti mirati, anche nei casi più complessi e resistenti alle terapie».
L’epilessia, che colpisce circa una persona su cento, presenta un’incidenza elevata proprio in età pediatrica: nel 60-70% dei casi l’esordio avviene prima dei 18 anni. Le forme più rare e complesse richiedono un approccio multidisciplinare, oggi disponibile a Chieti.
All’inaugurazione interverranno, tra gli altri, l’assessora regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il direttore generale della Asl Mauro Palmieri, il governatore del Distretto Lions 108A Stefano Maggiani, insieme ai rappresentanti delle associazioni promotrici.
«Questo progetto – evidenziano i Lions – rappresenta un esempio concreto della nostra missione: sostenere il territorio e prendersi cura delle fasce più fragili. È il risultato di una collaborazione virtuosa tra istituzioni sanitarie, volontariato e comunità».
Lo spazio, collocato all’interno della Clinica Pediatrica, è stato realizzato grazie al contributo del Lions Club Chieti “I Marrucini”, del Lions Club Chieti Host e dell’associazione “L’Arca di Francesca”, guidata dalla presidente Bianca Rulli.
L’iniziativa rientra nel progetto “Ospedali dipinti” e prevede anche un murales a cura di CMK Lab, pensato per rendere l’ambiente più accogliente e sereno.
«Abbiamo voluto creare uno spazio che trasmettesse tranquillità – spiegano i promotori – offrendo ai bambini un’esperienza il più possibile priva di traumi».
La Clinica Pediatrica, diretta dal professor Francesco Chiarelli, ospita già il Centro di Neuropsichiatria Infantile con un’équipe specializzata nella diagnosi e nella cura delle epilessie in età evolutiva. Il nuovo ambulatorio andrà a rafforzare il Servizio Regionale di Neurologia Pediatrica, coordinato dalla dottoressa Sara Matricardi e sotto la responsabilità del dottor Giovanni Prezioso.
«Garantire ai bambini abruzzesi un punto di riferimento sul territorio – sottolinea Chiarelli – significa evitare viaggi fuori regione, offrire diagnosi precoci e trattamenti mirati, anche nei casi più complessi e resistenti alle terapie».
L’epilessia, che colpisce circa una persona su cento, presenta un’incidenza elevata proprio in età pediatrica: nel 60-70% dei casi l’esordio avviene prima dei 18 anni. Le forme più rare e complesse richiedono un approccio multidisciplinare, oggi disponibile a Chieti.
All’inaugurazione interverranno, tra gli altri, l’assessora regionale alla Sanità Nicoletta Verì, il direttore generale della Asl Mauro Palmieri, il governatore del Distretto Lions 108A Stefano Maggiani, insieme ai rappresentanti delle associazioni promotrici.
«Questo progetto – evidenziano i Lions – rappresenta un esempio concreto della nostra missione: sostenere il territorio e prendersi cura delle fasce più fragili. È il risultato di una collaborazione virtuosa tra istituzioni sanitarie, volontariato e comunità».